Disegnare la Moda
Renato Zavagli – in arte René Gruau – ha segnato l’immagine dell’Alta Moda internazionale come nessun altro. Illustratore di riviste, disegnatore di pubblicità, stilista, costumista, scenografo… Gruau attraversa il mondo della Moda dagli anni Trenta fino agli anni Novanta del secolo scorso, con leggerezza inimitabile, con eleganza innata, con stile inconfondibile.
Gruau lavora in Francia, Inghilterra, Italia, Stati Uniti costruendo l’immagine di grandi case di moda come Dior e impreziosendo coi suoi disegni le copertine di Marie Claire, Harper’s Bazaar, Vogue, Flair… regalando a tutti un tocco di classe immutato nel tempo.
Negli anni 50 la fotografia dilaga sulle riviste di moda: per l’illustrazione è la fine, ma Gruau non si preoccupa più di tanto e vira verso il disegno di pubblicità. Svincolato da ogni convenzione, rassicurato dal successo raggiunto, padrone assoluto della matita e del pennello, Gruau si smarca dallo strapotere del mezzo fotografico e ancora una volta si dimostra libero: libero di lavorare e sperimentare nuovi tagli compositivi, nuovi accostamenti cromatici, nuovi linguaggi.
Il documentario – il primo dedicato a René Gruau – ripercorre la carriera di questo grande artista, mettendo in rilievo aspetti e caratteristiche poco noti. Come la sua origine italiana: il suo vero nome è Renato Zavagli e nasce nel 1909 a Rimini. Città che lascerà nell’adolescenza ma che porterà sempre nel cuore. Gruau alla moda arriva per caso, perché – ammise una volta – a lui interessava solo il disegno architettonico.
Ma al centro dell’attenzione è soprattutto il ruolo che l’arte e il genio di Gruau hanno svolto nel cambiare la rappresentazione della Moda e della Donna. La Donna di Gruau non è un elegante ma remoto ” manichino ” che indossa raffinate creazioni di grandi sarti. É una Donna consapevole del fascino e della seduzione che le derivano dall’eleganza. Non abbassa gli occhi: ci guarda con la stessa fierezza con cui sfilano oggi le modelle… É una Donna nuova che prelude all’emancipazione degli anni Settanta del Novecento. Una rivoluzionaria in abito da sera.
Regia: Adolfo Conti
Luogo: Parigi, Roma, Milano, Rimini
Anno: 2012
Durata: Due versioni: 55′ e 26′
INFO
Una produzione Doc Art in collaborazione con NDR / ARTE, Rai Educational, ERT, The AVRO e René Gruau s.a.r.l.
Crediti
Produttore: Amalia Carandini
Archive producer: Ilaria Sbarigia
Fotografia e montaggio: Eugenio Persico
Musiche: Pasquale Catalano
Intervistati:
Martine Assouline
Réjane Bargiel
Roberto Capucci
Jean Jacques Clerico
Dominic Dormeuil
Hubert de Givenchy
Jean Paul Goude
Philippe Le Moult
Patrick Mauriès
Marie-José Susskind Jalou
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